The treatment by Suzanne Young

autore:Suzanne Young [Young, Suzanne]
La lingua: ita
Format: epub
editore: De Agostini
pubblicato: 2016-07-10T22:00:00+00:00

CAPITOLO 6

È tardi e sono a letto. Anch'io l'ho sistemato sotto la finestra come Realm perché ho capito cosa intendeva: la claustrofobia è un effetto collaterale del Programma. Vedo accendersi una luce in giardino e mi tiro su di scatto, in preda alla paura.

Scosto lentamente la tenda per guardare fuori. Ci metto un secondo a distinguere Dallas e Cas. Lei sta ridendo -- una risata sincera, felice -- e lui fa scattare il coltello a serramanico e lo brandisce come in una scena di West Side Story.

Infilo il maglione, mi metto le scarpe e scendo di sotto. Quando apro la porta sul retro, si girano entrambi a guardarmi e Cas mi punta contro il coltello.

«Mi hai fatto prendere un colpo!» esclama.

Dallas alza gli occhi al cielo, e io valuto di tornare in casa, ma ormai sono sveglia, e di sicuro non voglio passare la notte in bianco a rimuginare.

«Vi spiace se sto un po' con voi?» chiedo.

«Certo che no» risponde subito Cas. «Stavo solo mostrando a Dallas come difendersi. Sai...» Le scocca un'occhiata. «Dato che è così delicata e femminile.»

«Va' al diavolo, Cas» fa lei, raccogliendo i dreadlock in una crocchia. «Ti garantisco che potrei metterti al tappeto in meno di cinque secondi.»

Lui richiude il coltello, si toglie la giacca e me la lancia. «Ooooh...» scherza «mi piace questa sfida. Vuoi scommetterci dei soldi, Sloane?»

Rido. «Punto decisamente su Dallas.»

«Sei una ragazza intelligente» ribatte lei, iniziando a dondolarsi da un piede all'altro come un pugile.

La notte è silenziosa, i grandi alberi che circondano la fattoria ci proteggono dagli sguardi indiscreti. L'aria è fresca ma non troppo. Vado a sedermi su un tronco caduto, per godermi lo spettacolo.

«Okay, bellezza» la prende in giro Cas, ravviandosi i capelli dietro le orecchie. «Se ti faccio male, non serbarmi rancore.»

Dallas annuisce scherzosa. «Certo, certo, Casanova. E spero che tu non ne serberai a me, se il tuo apparato riproduttivo smette di funzionare.»

Lui abbassa le braccia. «Ehi! Non vale...»

Dallas ne approfitta per scattare in avanti e spintonarlo con le mani. Cas non ha il tempo di reagire e si ritrova a gemere sdraiato sull'erba.

Lei gli si accovaccia accanto. «Ho esagerato?» chiede con una vocetta da bambina.

Lui scoppia a ridere e scrolla la testa, per poi accettare la mano che gli porge per rialzarsi. Ricominciano a lottare, e lei esce quasi sempre vincitrice.

«Vuoi provare anche tu?» mi chiede. Ha la fronte sporca di terra.

«No, grazie» rispondo, alzando le mani. «Preferirei lottare con Cas.»

«Ehi!» esclama lui, ridendo, mentre tenta inutilmente di pulirsi i jeans macchiati d'erba. Viene a sedersi sul tronco accanto a me: odora di terra e sapone.

Dallas ci raggiunge, sgranchendosi le braccia. «Volevo dirti che...» inizia «...mi sono messa in contatto con una delle nostre fonti e ho saputo che il Programma sta ancora cercando James.» Nel sentire il suo nome associato al Programma, mi si tendono tutti i muscoli. «Rilassati» dice Dallas, che se n'è accorta. «È una buona notizia. Significa che è riuscito a scappare. È al sicuro e si nasconde da qualche parte. Ora dobbiamo solo rintracciarlo.

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